Il consorzio ha lo scopo di provvedere all'amministrazione e all'impiego del fondo comune che gli è attribuito ai sensi dell'art. 1 della legge 27 dicembre 1953 n. 959. mediante esecuzione diretta o indiretta di opere di pubblica utilità, a beneficio di tutti i Comuni costituenti il Consorzio, intese a favorire il progresso economico e sociale delle popolazioni dei Comuni stessi, con particolare riferimento alle problematiche del Fiume Piave.
Cosa fa il Consorzio BIM
Questo Consorzio, nato nel 1959, dopo le gestioni degli anni '60, '70 e '80 rivolte a gestire e suddividere fra i comuni consorziati rivieraschi i magri contributi provenienti dai sovracanoni per usi idroelettrici dalle acque del fiume Piave, rivolse, negli anni '90 nuove e rinnovate attenzioni verso il fiume avviando programmi per la realizzazione di percorrenze ciclopedonali ed equestri perifluviali, fino agli ambiti perilagunari veneziani di Jesolo.
Assegnati ed acquisiti dai Contributi della Comunità Europea (5b) dalla Regione Veneto, attraverso un iter molto lungo e complesso, spesso complicato sotto il profilo tecnico-burocratico, si approda nel 2002 al completamen to ed al collaudo definitivo delle opere riguardanti un lungo ed articolato percorso che dalle pianure del sandonatese si estende fino al mare.
Consiglio direttivo
- Presidente:
- Valerio Busato
- Vice Presidente:
- Alessandro Iguadala
- Consiglieri:
- Ferretto Giuseppe Nello
- Walter Corazza
- Maria Giovanna Montagner
- Massimo Stevanato
- Graziano Voltarel
Assemblea:
- San Donà di Piave:
- Alberto Teso
- Giorgio Picchetti
- Francesco Granzotto
- Michele Fazzini
- Eraclea:
- Nadia Zanchin
- Nicola Filippi
- Musile di Piave
- Silvia Susanna
- Mirco Michielin
- Jesolo:
- Christofer De Zotti
- Elisa Casellato
- Andrea Saramin
- Fossalta di Piave:
- Manrico Finotto
- Noventa di Piave:
- Claudio Marian
Consorzio BIM Informa
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